Sono anni ormai che gli atleti utilizzano le tecniche di allenamento mentale per rimanere al top nel settore sportivo. La psicologia dello sport, infatti, aiuta i professionisti a migliorare le proprie prestazioni, per dare il massimo in ogni situazione.
A questo proposito, Ford ha effettuato degli studi approfonditi sui metodi atti ad aumentare le prestazioni mentali dei piloti, insieme ai neuroscienziati del King’s College di Londra. Le ricerche condotte dagli esperti hanno valutato qualsiasi aspetto potesse essere in grado di migliorare le prestazioni mentali dei guidatori. Le tecniche più utilizzate sono state soprattutto quelle di “visualizzazione”, l’allenamento mentale preferito dai piloti Ford.
L’esperimento condotto è stato chiamato “The Psychology of Performance” ed è stato portato a termine grazie ad un auricolare EEG (elettroencefalogramma), usato per misurare l’attività cerebrale dei soggetti coinvolti nell’esperimento, ovvero i piloti Ford ed alcuni membri del pubblico. Tutti i soggetti che hanno preso parte al test hanno affrontato diverse sfide di guida utilizzando un simulatore di guida in realtà virtuale, mentre gli esperti misuravano i tempi di reazione e di concentrazione.
I risultati hanno mostrato come il cervello dei piloti professionisti funzioni diversamente rispetto a quello dei membri del pubblico. Viaggiando ad alta velocità in uno stato di massima concentrazione, infatti, i cervelli dei piloti sono risultati fino al 40% pù reattivi di quelli dei membri del pubblico.
Nel corso dell’esperimento, però, anche le prestazioni dei membri del pubblico sono andate via via migliorando. Sono stati sufficienti alcuni semplici esercizi di respirazione e di meditazione, oltre alla tecnica di visualizzazione, che utilizza parole chiave per descrivere l’attività da svolgere, per consentire ai conducenti “normali” di migliorare la concentrazione e le prestazioni fino al 50%.
Questo esperimento ha consentito di comprendere quali siano le tecniche migliori per aumentare la qualità delle performance sportive, e tutto questo è stato possibile grazie al monitoraggio compiuto dall’EEG. Ora Ford sta sviluppando un casco da corsa dotato di EEG per i suoi piloti professionisti, in cui i dati relativi all’attività cerebrale verranno trasmessi alla squadra durante le gare. L’obiettivo di Ford è quello di comprendere lo stato mentale del guidatore durante le gare, aiutandolo a prendere le decisioni più giuste per migliorare le sue performance sportive.