Alla scoperta dell’isola d’Elba tra mare, natura, storia e cultura

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È considerata la più grande isola dell’arcipelago toscano ed è la terza più grande di tutt’Italia: l’isola d’Elba. Qui si respira il profumo di natura selvaggia, ci si può far cullare dalle onde del mare cristallino, fare delle escursioni nei luoghi incontaminati o andare alla scoperta di storia, cultura e tradizione del territorio. Confronta i pezzi dei traghetti low cost per l’Elba e parti per una nuova avventura in Toscana.

Che cosa fare sull’isola d’Elba

L’isola d’Elba non è solo spiaggia e mare. Chi decide di visitarla può avventurarsi tra i borghi antichissimi come Marciana, partecipare agli eventi folcloristici, recarsi al centro di talassoterapia, fare attività sportiva all’aria aperta come trekking, mountain bike, una partita a golf o a tennis, fare immersioni subacquee o andare a cavallo. Insomma, è un vero microcosmo di tante attrattive per grandi e piccini.

I luoghi da vedere quando si arriva all’isola d’Elba

Appena si sbarca sull’isola d’Elba si può ammirare Portoferraio, capoluogo isolano che spicca in tutto il suo splendore. Il curioso nome deriva dalla lavorazione del ferro e dall’estrazione dalle miniere, presenti all’epoca etrusca e romana, che hanno reso celebre la cittadina. Non solo, come ben si sa, l’isola d’Elba deve la sua fama a Napoleone Bonaparte che trovò proprio sull’isola il suo luogo d’esilio (1814-1815), periodo in cui Portoferraio ebbe il boom economico.

Proseguendo poi il tour si può visitare il più antico borgo dell’isola d’Elba: Marciana, a 375 metri sul livello del mare tra la natura verdeggiante da una parte e le montagne dall’altra. Ancora oggi conserva l’aspetto prettamente medievale con le stradine lastricate in pietra elbana, il granito delle abitazioni, le piazzate ornate di fontane e le casette strette fra i vicoli fioriti. Proprio a Marciana c’è il museo archeologico dove sono conservati i reperti dell’età della pietra e del periodo etrusco e il Santuario della Madonna del Monte, l’edificio di culto più importante della zona.

A 1000 metri sul livello del mare, invece, c’è Monte Capanne, raggiungibile o con la cabinovia o con una lunga escursione a piedi. Infine, sono da visitare assolutamente anche Capoliveri, località turistica per eccellenza e borgo medievale con vicoli pittoreschi e case alte e strette; Porto Azzurro e Rio Marina, considerati i borghi dei pescatori; Campo nell’Elba, tra le colline di San Piero e Sant’Ilario; ed infine, naturalmente, le spiagge, come quella di Fetovaia, la spiaggia di Cavoli, la spiaggia di La Biodola, la spiaggia Delle Ghiaie con i ciottoli bianchi, come la ghiaia bianca della spiaggia di Capo Bianco,  la spiaggia de l’Enfola, l’unica che presenta un istmo di terra con un mare trasparente e cristallino.

Cosa mangiare sull’isola d’Elba

E per esplorare il territorio bisogna anche conoscere la cultura gastronomica locale. Ma quali sono i prodotti tipici da assaggiare sull’isola d’Elba? Beh, sicuramente il pesce è uno dei grandi protagonisti di diversi piatti, come il cacciucco, il brodo di pesce, le zuppe. Come carni, invece, troviamo soprattutto piatti a base di carni da cacciagione, tordi o cinghiale. Tra i dolci della tradizione più famosi c’è la “schiaccia briaca”, una torta a base di uva passa, pinoli, noci e imbevuta nel vino Aleatico e Alchermes che gli conferiscono il particolare colore rosato. Un bel brindisi con un calice d’Elba Ansonica o Elba Bianco e buona vacanza!

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